Non c’è più dubbio. Il tema della tutela dell’ambiente sarà centrale in tutto questo decennio appena iniziato. Le spaventose notizie che arrivano dal mondo circa gli incendi in Amazzonia e Australia ne sono riprova. L’esposizione mediatica della giovanissima Greta Thunberg anche. Non fa eccezione il settore della mobilità, dove l’impatto delle emissioni è ormai considerato intollerabile e dove le nuove soluzioni sono già una realtà con cui confrontarsi. Ecco perché sta acquisendo sempre più rilevanza il monopattino elettrico.
La normativa sui monopattini elettrici
Dal 1 gennaio in Italia è entrata in vigore una legge sui monopattini elettrici che mette in chiaro il modo in cui si può usufruire di questo mezzo. Di base è stato equiparato alle biciclette, rendendo libera la sua circolazione su strada. Chiaramente ci sono degli obblighi a cui sottostare per deambulare.
Le caratteristiche di un monopattino a norma sono le seguenti:
- potenza superiore ai 500 watt;
- limite di velocità di 20 km/h (che scende a 6 km/h nelle zone pedonali);
- luci posteriori e anteriori da accendere al crepuscolo.
Dove si potrà guidare? Sempre la normativa risponde al quesito specificando che sarà possibile farlo:
- sulle piste ciclabili;
- in tutte le strade che hanno il limite di velocità al di sotto dei 50 km/h.
Ora che le regole sono chiare e che la domanda c’è, il mercato non sta con le mani in mano.
La copertura Responsabilità Civile
L’attuale legge sui monopattini elettrici non prevede alcun obbligo di RC ma è rischioso non essere protetto su strada. Può accadere di farsi male o di procurare danni a terzi e uno scudo in tal senso è il minimo che si possa avere.
Noi della L & N de’ Liguori te lo offriamo all’interno della polizza Globale Casa per tutelare la tua famiglia anche nella micro-mobilità.
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Il monopattino della Volkswagen: caratteristiche
La grande azienda tedesca ha già pronto il lancio del suo Cityskater, un monopattino elettrico destinato alla grande massa. Tecnicamente ha:
- due ruote davanti;
- una dietro;
- trazione elettrica posteriore;
- per ciascuna gamba, una pedana con una propria ruota.
La velocità del monopattino della Volkswagen è pari a quella di una bicicletta (circa 20 km/h). E’ generata da un motore elettrico posizionato nella ruota posteriore che eroga fino a 450 watt di potenza.
Il mezzo di trasporto è lungo 1.170 mm e pesa poco meno di 12 chili. Per questo motivo può essere riposto anche all’interno del bagagliaio di un’auto o sul treno.
Batteria: tempi di ricarica ed autonomia
Per valutare a pieno il monopattino Volkswagen Cityskater è bene avere i dati della sua batteria che è agli ioni di litio (200 Wh) e può essere ricaricata fino al 50% in meno di un’ora con una normalissima presa domestica a 230 Volt.
L’autonomia del monopattino elettrico con batteria è:
- carica al 50% di 7,5 chilometri;
- carica al 100% fino a circa 15 chilometri.
Le persone stanno iniziando ad apprezzare la micro-mobilità ma sono ancora indecise se acquistare direttamente il mezzo o prenderlo in affitto.
Lo sharing
Come di certo sapranno i ricercatori di marketing della Volkswagen, In Italia sono già più di 100mila i monopattini elettrici venduti ma le grandi città offrono anche un’altra opzione. Roma, Milano e Torino, infatti, hanno avviato con successo lo sharing.
Ecco soluzione alla viabilità urbana a portata di mano (e di click). Per localizzare e prenotare i monopattini elettrici basta, infatti, caricare un’apposita app su smartphone Android e iOS. Per sbloccare i monopattini, poi, si usa una scansione di un codice QR sul manubrio mentre per depositarli ci sarà il sistema “free floating” (cioè i monopattini potranno essere lasciati in qualsiasi punto).
E’ presto per capire se il monopattino della Volkswagen Cityskater sarà accolto bene nel mercato della mobilità ma non è mai troppo tardi per pensare alla tua sicurezza e a quella dei tuoi cari.
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