Nessuno poteva immaginare quello che stiamo vivendo negli ultimi mesi ma è necessario metabolizzare in fretta la situazione e reagire. Perché l’immobilismo non porterà da nessuna parte, anzi rischierà di fare danni. Lo dimostra perfettamente la situazione delle polizze vita per i mutui. Per spiegarle in modo semplicistico ma chiaro a tutti, si tratta di quello strumento che garantisce l’estinzione del mutuo in caso di decesso dell’intestatario. E’ una grande conquista di civiltà non sobbarcare il vedovo con debiti così onerosi ma ora c’è la possibilità che tutto questa vada perso.
A cosa serve la polizza Temporanea Caso Morte
La polizza Temporanea Caso Morte (detta anche TCM) è forse la polizza più conosciuta al mondo. Questa fama è probabilmente dovuta al fatto che contempla l’eventualità della dipartita, l’unico imprevisto certo per tutto il genere umano.
Le caratteristiche della TCM la rendono la polizza più importante di tutte, ma non è destinata a tutti. Il suo scopo è, infatti, quello di proteggere finanziariamente persone che sarebbero danneggiate dalla scomparsa dell’assicurato, erogando loro un capitale.
Non è quindi una polizza per giovani o per anziani, più per i capofamiglia. Tecnicamente:
La TCM è una polizza rivolta a chi con il suo reddito sostiene economicamente altre persone.
In caso di decesso, queste persone (i familiari e quindi, presumibilmente, moglie e figli) potranno continuare a contare su questo sostegno economico, anche se chi lo provvedeva non c’è più. Si tratta insomma di una polizza di prevenzione assoluta, e per questa ragione ha senso stipularla nel momento in cui la dipartita è poco probabile. Col mutuo viene inserita per evitare che il debito debba essere pagato da chi non se lo può permettere. Col Covid, però, tutto questo circuito virtuoso scricchiola.
Le polizze vita per i mutui in caso di Covid
A volte piove sul bagnato. Una recente ricerca di settore ha scoperto che:
Il 99% delle polizze vita legate ai mutui stipulati con le banche non scatta in caso di pandemia.
Detta in modo crudo ma inequivocabile, se un intestatario di un mutuo viene meno a causa del Covid-19, la polizza vita che avrebbe dovuto estinguere il debito non scatta. Questo è inaccettabile. E’ bene muoversi per tempo per essere certi di pensare al futuro della propria famiglia.
Ecco perché vi diamo queste indicazioni.
I rischi da evitare nella TCM
I rischi di una TCM non adeguata sono principalmente due:
- pagare un premio troppo alto, che ci costringe a sacrifici tali per cui a un certo punto, quando magari ne avremmo più bisogno, non siamo più in grado di mantenere l’assicurazione attiva;
- stabilire un capitale assicurato troppo basso per la ragione opposta (la paura di spendere troppo) senza pensare al motivo per cui si spende.
Per capire qual è il capitale giusto da assicurare nella TCM bisogna considerare diversi fattori:
REDDITO
Se la TCM sostituisce il reddito della persona che manca, quindi deve essere proporzionata ad esso. Non è fatta per arricchire la propria famiglia in caso di perdita ma neanche per lasciarla sul lastrico;
DURATA DELLA COPERTURA
Un neo-genitore può averne bisogno fino all’autonomia del figlio, le coppie con un mutuo potrebbero averne bisogno fino alla sua estinzione e così via. Ognuno deve valutare i proprio percorsi di vita.
VANTAGGI FISCALI
Le somme liquidate dalla polizza TCM sono esenti da imposte, quindi il capitale assicurato ed eventualmente erogato è sempre da considerarsi un importo netto. Per quanto riguarda invece la detraibilità, ogni versamento (annuale o frazionato) è detraibile dalle imposte nella misura del 19% su un importo massimo di 530 €.
Per evitare i danni delle mancate polizze vita sui mutui in caso di Covid, quindi, è bene scegliere una TCM che vi tuteli. La nostra è davvero competitiva e modulabile.
Contatattate il nostro consulente Francesco Cecchini alla seguente mail: francesco.cecchini@agenziagenerale.com
Senza nessun tipo d’impegno sarà lieto di esporvi le possibilità e le opzioni più convenienti per la vostra situazione.