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Effetto catapulta sul monopattino elettrico

Il successo del mercato dei monopattini elettrici in Italia è frutto di tante situazioni diverse che si sono concatenate tra loro: la pandemia che ha aumentato la paura dei contagi sui mezzi pubblici, il bonus mobilità che ha facilitato l’acquisto dei mezzi leggeri di trasporto, la crescita della sensibilità verso temi come il rispetto dell’ambiente. Nella sfortuna di un (lungo) periodo negativo, ne è venuta fuori una buona notizia che però non va decontestualizzata. Perché guidare in sicurezza un monopattino elettrico è importante per la propria salute e per quella degli eventuali malcapitati pedoni. Ecco perché ci interessa approfondire l’argomento specificando meglio cosa sia l’effetto catapulta del monopattino elettrico.

Effetto catapulta del monopattino elettrico: i dati

Per capire quanto pesi la voce degli incidenti sui monopattini elettrici è bene capirne i numeri che stanno alla base:

Nei primi otto mesi dello scorso anno, secondo l’Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, in Italia si sono verificati 131 casi gravi, 41 persone ricoverate in prognosi riservata e 10 morti. Numeri che preoccupano. La scienza mette sempre di più il fenomeno sotto i riflettori: secondo un articolo pubblicato sulla rivista Jama, nel 2014 in Nord America si sono contati 4.582 accessi in pronto soccorso per incidenti da monopattino, schizzati a 14.651 nel 2018. E sono fuori dai calcoli tutti quelli che, invece, hanno avuto cadute lievi e che se la sono cavata con poco. A Milano è freschissima la fotografia messa a fuoco grazie ai due Pronto soccorso del Gaetano Pini, in centro città, e del Cto, nella periferia Nord. In sei mesi, da maggio a novembre 2021, sono stati presi in carico 1.955 pazienti con traumi da incidenti con mezzi a due ruote, e tra questi 280 con monopattini (il 14,3%, al terzo posto dopo il 56,5% di quelli con la bici e il 29,2% con la moto o con lo scooter). Al vicino ospedale Niguarda, sempre nello stesso arco di tempo dello studio, su 37 accessi per incidenti da monopattino, un paziente è morto e cinque sono entrati in coma.

Le dichiarazioni

Sul tema dell’effetto catapulta del monopattino elettrico parla il Direttore della Clinica Ortopedica del Cto Pietro Randelli:

Questa è solo la punta dell’iceberg. Quasi una persona al giorno viene in pronto soccorso a causa del monopattino. In questo conto manca però chi fa lo scivolone e si sbuccia le ginocchia.

Come ben spiegano i numeri, su 280 persone entrate al pronto soccorso dei due ospedali:

  • il 46% ha riportato fratture
  • per il 10% si sono aperte le porte della sala operatoria.

Quando si è avuto avuto bisogno del chirurgo, i medici si sono resi conto di avere davanti «traumi di incidenti “ad alta energia”, proprio come quelli automobilistici che avvengono di solito in autostrada.

Quanto ci si può far male sul monopattino elettrico

Stando a quanto detto fino ad ora, i più comuni traumi da incidenti su monopattino elettrico sono i seguenti:

  • al ginocchio (17,1%)
  • al gomito (15%)
  • al polso (14,3%)
  • alla caviglia (11,8%)
  • alla mano (9,6%)
  • alla spalla (7,1%).

In più l’ortopedico parla di una frattura tipica di chi fa uso del monopattino che non si trova in nessun altro incidente con i mezzi di trasporto:

Quella bilaterale di tutti e due i gomiti e del suo capitello radiale, causata proprio dalla posizione che si assume quando si è con le mani al manubrio.

Effetto catapulta del monopattino elettrico, cos’è

E qua si arriva al particolare dell’incidente da monopattino: la caduta a catapulta così spiegata:

Il mezzo ha ruote piccole. Soprattutto se ci si muove su terreni sconnessi, con buche, sampietrini e pavé, la ruota si può “puntare” e il conducente viene sbalzato con le braccia in avanti. Ecco spiegato perché più spesso vediamo casi di rottura degli arti inferiori e di trauma cranico.

Le soluzioni

Come evitare l’effetto catapulta del monopattino elettrico? Di certo è saggio controllare la velocità. Se andate al massimo a 20 km/h, i danni sono ridotti. Va da sé che è importante evitare di truccare i monopattini: ci sono pazienti al pronto soccorso che si vantano di avere mezzi in grado di arrivare a 70 km/h. Un’altra voce di peso, poi, è l’esperienza:

I medici suggeriscono di fare prove di guida in piazzali senza ostacoli né persone, così da acquisire sempre più dimestichezza ed evitare che, una volta in strada, si possa pagare il prezzo della mancanza di pratica.

Ma quali dispositivi possono essere sicuri, oltre il casco? La polsiera e una buona copertura assicurativa per eventuali danni al conducente ma anche ai pedoni coinvolti nell’incidente. E qua entriamo in gioco noi.

Come viaggiare sicuri col monopattino elettrico

Con la nostra polizza per monopattini elettrici, a partire da soli 100 euro annui, potrete mettervi al sicuro da brutte sorprese su strada. Che sia una copertura per voi, il vostro partner o i vostri figli, adesso che in Italia si viaggia sempre di più così, è bene farlo senza ansie. Come ci si mette il caschetto per prevedere danni importanti in caso di brutte cadute e come si fanno controllare periodicamente i freni per evitare impatti sgradevoli, non farvi trovare impreparato neanche su quest’aspetto.

Se ne volete saperne di più perché siete curiosi o se volete una valutazione personalizzata senza nessun tipo di impegno, vi basterà compilare il form sottostante e verrete ricontattati, quanto prima, da un nostro consulente per un preventivo gratuito.

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