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Sovrappremio assicurativo

Capire cosa sia il sovrappremio assicurativo è importante. Rientra nella voglia di dare trasparenza al cliente della compagnia assicurativa che, per troppo tempo, ha vissuto in un mondo difficile da decodificare. Le persone hanno diritto di sapere quello che firmano e la chiarezza linguistica è la base per garantire questo.

I casi di sovrappremi di assicurazioni vita, per fare un esempio concreto, non sono rari. Spesso vengono vissuti come una violenza o, per lo meno, un modo poco onesto di farsi dare più soldi. Non è così. Il sovrappremio assicurativo è un meccanismo logico e legittimo. Basta capirlo.

Partiamo dalla definizione di sovrappremio assicurativo che, secondo gli addetti ai lavori, è:

la quota di premio di assicurazione addizionale che si aggiunge al tasso base in determinate situazioni o in presenza di rischi considerati particolarmente gravi dalla società assicuratrice

Cioè? Si tratta di un aumento del premio assicurativo, e quindi di quanto paghi una polizza. Ma c’è una ragione sensata.

Perché esiste il sovrappremio assicurativo

Lo scopo principale di una polizza è quello di coprirti da un determinato rischio. Potresti:

  • avere un incidente in auto;
  • finire in difficoltà finanziare;
  • avere problemi di salute;
  • smarrire le valigie in viaggio.

Si tratta della difficile arte di prevedere il futuro. Non lo sa fare nessuno. Le compagnie assicurative ci provano presumendo quello che verosimilmente potrebbe accadere. Per riuscirci devono valutare:

  • chi si assicura;
  • lo stato della “cosa” assicurata;
  • le condizioni contestuali in cui vige la polizza.

Incrociando questi fattori, ogni compagnia fa un prezzo alla copertura del rischio e lo propone. E l’imponderabile? Resta tale, a meno che non ci siano valide ragioni per aspettarselo. Qui entra in gioco il sovrappremio assicurativo.

Esistono delle oggettive modifiche contestuali rispetto al momento della sottoscrizione della polizza che sono prevedibili e quindi quantificabili come aumento del prezzo della polizza stessa.

Un esempio? Se un calciatore professionista assicura le sue gambe, ha un determinato costo. Se dopo qualche anno, diventa un assiduo praticante di sci acrobatico, le condizioni cambiano. Svolgendo con costanza questo sport estremo, infatti, aumentano le possibilità che si faccia male alle gambe. Ecco in sintesi la ragione per cui esiste il sovrappremio assicurativo.

Gli elementi del sovrappremio

Abbiamo capito la ragione di fondo di questo strumento delle compagnie assicurative. Come funziona nel concreto? E’ compito delle compagnie assicurative monitorare le seguenti voci:

Età assicurativa

Più il contraente va in là con gli anni e più si espone a rischi. Tu pensa alla differenza di prontezza di riflessi tra un giovane ed un anziano al volante di un’auto. Non può essere uguale l’RC Auto di un pensionato rispetto a quella di un padre di famiglia nel pieno della vita.

Lo stile di vita

Il modo in cui vivi può cambiare rispetto a quando hai firmato la polizza. Un esempio ti aiuterà a capire meglio. Un classico parametro che crea il prezzo di una polizza temporanea caso morte è se il soggetto fuma. Se non fumi, sei meno esposto a rischi di tumori e, quindi, paghi meno. Qualora tu iniziassi a farlo in seguito, hai l’obbligo di comunicarlo al tuo assicuratore e lui ha l’obbligo di applicare il sovrappremio inerente. E’ cambiato il livello del tuo rischio di eventuali tumori.

L’usura

Può far sorridere ma, quando si parla di sovrappremio assicurativo, il tempo che passa fa aumentare il premio (cioè quanto paghi) in ogni caso. Se si parla di oggetti, infatti, si presume che siano meno nuovi e che quindi siano più soggetti a danni. Pensa ad immobili o a automobili (la cui età è stabilità dall’anno di immatricolazione). Se si parla di persone, lo abbiamo già visto con l’età assicurativa, valgono le stesse regole.

Quando non si applica

Ti abbiamo spiegato perché e quando è legale l’applicazione del sovrappremio assicurativo. Non devi sentirti derubato o preso in giro. Si tratta di una logica ferrea che, una volta compresa, è anche prevedibile. Chi possiede una vecchia auto, sa che ogni anno che passa dovrà aspettarsi un leggero rincaro sul premio solo per il fatto che il mezzo dà meno garanzie di uno appena immatricolato.

Questo modus operandi, però, è anche la tuta tutela verso eventuali truffe. Se il tuo assicuratore ti prospetta aumenti del premio assicurativo, tu hai il diritto di chiedere spiegazioni. Ci devono essere ragioni in linea con quanto spiegato in questa guida o potrai rifiutarti di pagare.

La tua difesa è un valore prezioso per noi della L & N de’ Liguori. Per questo stiamo portando avanti, col nostro blog, una politica di trasparenza sul linguaggio assicurativo e sui nostri prodotti. Non abbiamo nulla da nascondere e siamo i primi a fare luce sul nostro mondo. Ecco perché ti aspetta nella sede di Roma di via Timavo 3 un nostro consulente per chiarirti tutto quello che ti serve di sapere. Anche dal sito potrai contattarci e trovare molte informazioni utili.

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