Non c’è nulla di più prezioso della salute dei propri cari. In tanti casi la prevenzione può aiutare ad evitare future malattie importanti. Per tutto quello che dipende da questo, noi della L & N de’ Liguori possiamo aiutarti con le nostre polizze sul benessere e la salute. Quando ci si trova nel mezzo di una situazione più complessa, invece, ci si può impegnare a gestirla al meglio. Ecco perché ti consigliamo di avere sempre tutte le protezioni del caso. E anche di avere la sensibilità di informarti su chi conosce i tuoi problemi.
Lo dimostra questa storia sui bambini autistici.
I dati dell’autismo in Italia
Secondo l’Osservatorio Nazionale Autismo, che dipende dall’Istituto Superiore di Sanità, l’autismo in Italia colpisce un bambino ogni 77. Non solo. La malattia appare in progressivo aumento per l’intreccio di diversi elementi che sono i seguenti:
- l’aumentata consapevolezza della popolazione;
- il cambiamento dei criteri diagnostici;
- l’introduzione di strategie di screening e individuazione precoce che danno modo di avere una diagnosi anche di disturbi lievi che in passato sfuggivano.
Convivere con bambini autistici può essere complesso non tanto nei propri spazi privati ma soprattutto in quelli comuni dove ci si intreccia con persone che potrebbero non capire le tue necessità. Ecco perché il ristorante di cui ti stiamo per parlare è una gemma rara.
Ristoranti per bambini autistici
Anche solo andare a mangiare fuori, quando in famiglia ci sono bambini autistici, può essere un problema. Per aiutare chi ha questo problema nasce un ristorante dotato di una sala sensoriale per i bambini autistici. Dove? Nel New Jersey, sulla costa est degli Stati Uniti. Si tratta di un posto che mira a diventare un punto di riferimento per tutte le famiglie che, alle prese con l’autismo, sono costrette ad evitare luoghi troppo affollati e, soprattutto, troppo rumorosi.
L’idea
Questo ristorante per bambini autistici nasce dalle teste di Tony e Monica Rivoli che hanno chiuso il loro storico ristorante per dedicarsi anima e corpo al progetto. Tony lavorava al Tom’s River su Hooper Avenue nel New Jersey. La figlia aveva un figlio autistico di 6 anni di nome Chase.
I due notarono che Chase era felice quando stava in una stanza laterale destinata a feste private in un ambiente più tranquillo, più buio e più accogliente rispetto al resto del bar. Il motivo ha una spiegazione scientifica.
Perché funziona
Le persone affette da autismo, infatti, in locali affollati e nei classici ristoranti, sono sottoposte ad un sovraccarico sensoriale dovuto a:
- suoni;
- odori;
- persone;
- oggetti non riconosciuti.
Tutto questo genera ansia e le famiglie spesso rinunciano a mangiar fuori per non danneggiare i propri figli.
Ecco perché è apparsa subito una buona trovata per Chase e per tutti gli altri bambini autistici realizzare una sala da pranzo sensoriale dove mangiare in tranquillità.
L’origine del nome
Questa sala si chiama “Chase’s friends zone” ed è stata lanciata sui social con l’hashtag #CHASEingdreams. E’ pronta per ospitare fino a 45 persone. Ogni suo aspetto, dall’illuminazione al menu, è progettato per rendere più semplice mangiare fuori per chi è affetto da autismo ma anche per le loro famiglie e gli amici.
In dotazione, questo ristorante per bambini autistici ha:
- un’illuminazione rilassante;
- una zona senza tavoli;
- un menu visivo dove viene rappresentato il cibo;
- iPad per i bambini attraverso cui ordinare anche cibo senza glutine e latticini.
Le dichiarazioni
Quando un’idea è forte non si ferma ai preamboli e, infatti, Tony Rivoli ha dichiarato che, per servire ai tavoli, intende assumere personale con esigenze speciali. La figlia maggiore, Kelsey, poi, è un’artista ed ha creato una parete con un albero fatto di pezzi di puzzle che rappresentano le foglie su cui sono affissi tutti i nomi dei bambini con autismo ospiti del ristorante.
Il 20% dei proventi ottenuti grazie alla stanza sensoriale, infine, vanno a un fondo amministrato da un’organizzazione no profit per aiutare le famiglie di bambini con bisogni speciali.
Speriamo che questo ristorante per bambini autistici prenda piede anche in Italia. Intanto in Italia ci siamo già noi pronti a darvi gli strumenti necessari alle coperture sanitarie della tua famiglia. Leggi sul sito tutte le informazioni su questa pagina o vieni a parlarne con un consulente nella nostra sede di Roma in via Timavo 3.