Ecco come funziona la malattia dei bimbi in Svezia per i genitori

Se è vero che l’Europa è unita e marcia ogni giorno di più verso una cultura che superi i confini nazionali, è ancora presto per parlare di comunione di diritti. Perché il nord del continente, storicamente, è sempre stato più permeabile e più rapido a cogliere le esigenze della popolazione. Lo dimostra la recente notizia di come viene gestita la malattia dei bambini in Svezia. Scoprirlo potrà essere interessante ma anche utile per comprendere come muoversi sul proprio futuro “da italiano” che, ahinoi, deve ancora macinare chilometri prima di arrivare a certi livelli di civiltà di diritto alla salute.

La malattia dei bambini in Svezia

Si chiama Vård av Barn ed è il programma governativo svedese per “la cura del bambino” che offre la possibilità ai genitori, sia dipendenti che lavoratori autonomi, di prendersi un periodo di pausa retribuito di massimo di 120 giorni l’anno per assistere i figli ammalati dal raffreddore, alla visita medica fino alle patologie più gravi. Si tratta, in pratica, del riconoscimento sacro santo di non perdere soldi per prendersi cura di chi si ama.

Come funziona la malattia dei bambini in Svezia

Tecnicamente funziona così:

Viene concesso dal datore di lavoro anche se i figli a carico hanno superato i 18 anni. A seconda della loro fascia di età, ci sono precise indicazioni da seguire e certificati medici da presentare. Il tutto è gestito tramite l’app dell’Agenzia svedese delle assicurazioni sociali.

E questa faccenda della malattia dei bambini in Svezia non esiste da un giorno:

Il VAB è stato introdotto nel 1974, anno da cui viene praticata una trattenuta di circa 105€ dallo stipendio mensile per garantire, poi, un compenso in VAB pari all’80% di quello abituale. Questo pagamento può essere corrisposto anche a terze persone indicate dai genitori. Solitamente i datori di lavoro non negano la richiesta di accesso al programma anche per evitare la diffusione di raffreddori o febbri nel luogo di impiego.

Ecco i numeri dell’anno scorso:

• sono stati sovvenzionati 6,7 milioni di giorni di malattia
• si è registrato un esborso di oltre 15 milioni di euro per l’esplosione della pandemia da Covid

In buona sostanza i genitori sono pagati per prendersi cura dei propri figli.

Chi usufruisce di più dello strumento

Secondo quanto riportato da una dettagliata ricerca dell’Agenzia delle Entrate svedese circa le assicurazioni social:

Sono soprattutto le donne a usufruire di questo programma con una proporzione di 60 su 40 tra queste e gli uomini.

In generale avere cura della famiglia è un nostro valore e siamo certi che lo sia anche per voi. Ecco perché vi aiutiamo a farlo nel migliore dei modi, tra prevenzione e cura, con la nostra assicurazione sulla salute.

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